´sky of a ƒallen ængel — MEROCCHì'S DIARY ♥

Posts written by see` M E R O K O.

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    5 agosto 2021 — riassunto.
    "I hope you don't forget that giving up decisively also counts as courage.„

    - Agust D, Burn It.
    On Air: Abyss by Jin
    Mood: 100% tired.
    Icon: Kim Seokjin (xxx)

    Caro Diario;
    quanto tempo è passato! Quasi due anni in cui è successo di tutto, comprese cose che all'epoca non avrei mai immaginato possibili. Non penso nemmeno di poterle riassumerle in un in singolo post, ma ci provo. Iniziamo col dire che 11 giorni dopo l'ultimo post ho cominciato la magistrale e lo stesso giorno ho scoperto che mia sorella era profondamente infelice ed è tornata a casa abbandonando il tetto coniugale. Ora non starò a raccontare ogni singola cosa di quei giorni, quanto sono stata male e quanto ho sofferto per mio cognato, ma diciamo che i successivi sei mesi sono stati un inferno. Non ho passato esami (=non ne ho accettati) alla sessione invernale, ho avuto varie crisi con G. (moroso) per varie questioni, ho iniziato a fare terapia, sono stata a Londra a trovare un'amica. è stata la prima volta nella vita che ci andavo, finalmente realizzato il sogno della me quattordicenne innamorata di Inghilterra. Nel grande insieme delle cose ogni tanto dimentico quei pochi giorni di gioia. Tutto ciò è stato tra gennaio e febbraio 2020. La psicologa un po' mi ha aiutato e ho iniziato a stare meglio, la situazione con mia sorella è migliorata e speravo di avere una marcia in più anche accademicamente parlando per il secondo semestre. Non avevo considerato qualcosa che, a mia discolpa, era abbastanza imprevedibile: a marzo l'Italia si è fermata e ci siamo ritrovati tutti chiusi in casa a causa di una pandemia causata dal coronavirus. Ancora adesso si va in giro con le mascherine, ci sono precauzioni varie etc, ma la conseguenza principale sono stati due mesi serrati in casa a seguire le lezioni online e a disperarsi. Questo ha ucciso ancora di più la mia voglia, già semi inesistente, di studiare, ma comunque ho terminato l'anno a settembre con 4 esami su 7 dati per 40 crediti su 60. Quest'anno è stato peggio. Per motivazioni varie mi sono ritrovata a fare su e giù dal Salento, a causa di nuove ondate di contagi hanno richiuso l'uni e di nuovo lezioni solo online, e la mia salute mentale è crollata sempre di più a picco. Ho smesso di sentire A. perché appunto, non gli ero abbastanza indifferente (non voglio elaborare più di così, ma diciamo che non sono contenta di come mi sono comportata, affatto). Adesso lo sono, finalmente, ma non penso che ricomincerò a sentirlo presto. Vedremo. Poi cos'è successo? G. stava (e purtroppo ancora sta) molto male per questioni sue, e ho provato a stargli vicino (motivo per cui sono stata spesso in Salento). I risultati in questo senso sono stati altalenanti. Ancora mesi difficili. Un'altra sessione invernale passata per il rotto della cuffia, con 3 esami da 5 crediti dati bene più per culo che per merito. A gennaio Nut mi ha fatto scoprire i BTS, che sono stati una fonte di grande gioia e divertimento in un periodo altrimenti orrendo. Ho svuotato la mia stanza a febbraio per scambiarla con la stanza dei miei (dove mi trovo ora, ho una parete blu!). Ho litigato pesantemente con Mari e la nostra amicizia è finita. Mi fa un po' strano se ci ripenso, ma di nuovo, nel grande insieme delle cose è quasi passato in sordina. Questo credo sia successo fine febbraio/marzo 2021? Non ricordo con esattezza. Ah stavo dimenticando, nel mentre mia cognata e mia sorella (quella che fortunatamente è riuscita a riprendere la relazione con suo marito) sono rimaste incinta, ed io ero felicissima di aspettare due nipotini. L'ho scoperto di entrambe ad ottobre. Bene, poi a fine febbraio sono tornata in Salento e sono stata fino a dopo Pasqua. Sono tornata perché nel mentre è nato il mio primo nipotino, Filippo, ma purtroppo per un incidente al parto è sopravvissuto solo dodici ore. La cosa mi ha abbastanza devastata, dopo un anno così pieno di sofferenze è stato un po' troppo. Sono stata a casa fino alla nascita della mia nipotina, Arianna (figlia di mia sorella, un nome e una garanzia da un certo punto di vista per i frequentatori di questo blog ahahah), che fortunatamente è stata e sta bene. Poi sono scesa di nuovo. A giugno sono tornata a casa, questa sessione ho dato un solo esame da 5 crediti e non benissimo. Ora devo studiare per settembre, perché vorrei dare due esami e recuperare un po' di colpi persi (motivo per cui ho rinunciato oggi ad andare una settimana in vacanza con amici, il gruppo è composto da molti della vacanza di due anni fa più altra gente). Scenderò in Salento il 14 e starò fino al 29, c'è il matrimonio dei migliori amici di G. il 28 e la festa di matrimonio di mio fratello il 29 (il padre di Filo, che si era sposato già l'anno scorso ma senza festa causa covid). E ora siamo qua. AH HO COMINCIATO A STUDIARE GIAPPONESE. Mi ero dimenticata, come ho detto sono successe una marea di cose. E alcune cose manco le ho dette, le ragazze del gruppo dei bts, le ragazze del progetto di fotovoltaico, l'erasmus saltato etc. Due anni sono lunghi e questi lo sono stati tantissimo. Sono davvero stanca.
    Ora che ho raccontato tutte le vicende (come se me le potessi dimenticare, però mi fa piacere averle registrate qui) posso parlare forse un attimo di come sto, di come le ho vissute. Come sto? Di base male, da aprile che è successa la tragedia vera e propria ho avuto un crollo e non mi sono più ripresa. Credo che da settembre proverò a tornare in terapia, compatibilmente con il resto delle cose che voglio fare. Desidero ardentemente stare meglio e smettere di essere in lotta col mio cervello, è dieci anni che questa cosa va avanti e ormai è intollerabile. Questi due anni sono stati oggettivamente impegnativi e dolorosi, ma il mio stato mentale precario non ha aiutato. Il problema è trovare una buona psicologa con cui mi senta libera di dire TUTTE le cose che mi frullano per la testa, anche quelle di cui mi vergogno (e ce ne sono tante, tantissime). Con quella passata purtroppo non sono mai arrivata a sentirmi così libera, e la cosa mi ha bloccata al punto da rendere il lavoro per lo più inefficace. L'obiettivo stavolta è ritentare e riuscire nell'intento. Dimmi buona fortuna!
    Altri obiettivi per settembre: iniziare la tesi, ricominciare a fare danza (ho smesso causa covid), anche se sto pensando di passare a contemporanea e non classica, e iniziare a fare yoga per tentare di diventare più aperta (all'alba dei 24 anni). Delle ultime due cose incolpo Park Jimin e non commento oltre. A parte gli scherzi, vedere i bangtan e i fan dei bangtan ballare le loro canzoni mi rendo conto di quanto mi manchi ballare, e mi sento motivata a ricominciare per imparare davvero a ballare, non solo a fare passi. Again, buona fortuna a me stessa. Spero di ricostruirmi una routine che funzioni, che mi faccia stare meglio con me stessa e con il mondo. Ne ho bisogno, ho bisogno di superare tutte le brutte cose di questo periodo e ricominciare ad essere speranzosa verso il futuro, ad avere voglia di fare. Dita incrociate! Un'altra cosa bella è che per il mio compleanno verrà Nut a trovarmi. Voglio andare a mangiare coreano con lei, moroso, la mia amica G. e il suo ragazzo. Sarà divertente <3
    Uh inoltre devo prendere il regalo di compleanno per moroso. Ancora non ho deciso cosa gli prendo, devo trovare qualcosa di fantasmagorico. Non ho moltissimo tempo per pensarci. Mi riduco sempre all'ultimo...
    Almeno sono felice di terminare questo post con una nota positiva. Rileggendo l'ultimo (non lo sfogo di maggio 2020, l'ultimo vero post) terminavo felicissima perché "avevo tutto quello che potevo desiderare". Come sempre, bisogna fare attenzione a essere troppo felici perché l'inculata è dietro l'angolo. C'è una crudele ironia in questo. Per tale ragione, non voglio fare una chiusa troppo felice e soddisfatta, prima che le cose peggiorino ulteriormente. Però voglio cercare di essere positiva. Cosa diceva Sam Gamgee? "C'è del buono in questo mondo, padron Frodo." C'è del buono in questo mondo e c'è stato del buono anche in questi due anni, nonostante tutto. La mia nipotina è una cosa buona. Le nuove amiche che ho conosciuto sono una cosa buona. Che io e G. ancora ci vogliamo bene, che stiamo insieme e siamo stati insieme nonostante le avversità è una cosa buona. Me lo stampo a fuoco nel cervello, "c'è del buono in questo mondo". E ora vado a prendere il vape se no faccio notte in bianco a causa delle zanzare pure oggi. Caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona sera e buonanotte!

    The Fallen Angel;
  2. .
    riproponi sempre lo stesso modello
    stai zitta e non parli perché alzando la voce ti esporresti al giudizio e non vuoi, ti nascondi
    e nel tuo silenzio i tuoi pensieri ti martellano perché vorrebbero uscire
    non glielo permetti, tieni serrate dentro di te le tue emozioni come fossero animali feroci
    anche dopo anni, anche dopo tutto, hai paura di esporti, di non essere capita, di essere fondamentalmente sola e persa e incerta
    hai paura di essere finta, di essere disonesta
    credi che se le persone sapessero chi sei realmente se ne andrebbero e non ti starebbero vicino perché sei fondamentalmente imperfetta
    non va bene nulla di quello che fai, è tutto un immenso castello di carte che con la folata di vento della verità crollerebbe
    non sei buona, non sei brava, non sei niente, sei solo un'egoista incapace di vivere
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    4 settembre 2019 — faccende di cuore.
    "In TV, flawed characters are constantly showing people they care with these surprising grand gestures. And I think that part of me still believes that’s what love is. But in real life, the big gesture isn’t enough. You need to be consistent, you need to be dependably good. You can’t just screw everything up and then take a boat out into the ocean to save your best friend, or solve a mystery, and fly to Kansas. You need to do it every day, which is so… hard.„

    - Bojack Horseman.
    On Air: More (Moana)
    Mood: 100% content.
    Icon: Rachel Berry(xxx)

    Caro Diario;
    mi piace sempre aprire una nuova discussione per raccontare ciò che sta succedendo negli ultimi mesi nella mia vita e trovarmi bozze di post iniziati e mai conclusi, per poi passare minuti interi a domandarmi quando e perché li ho scritti. Nel caso specifico, ho ritrovato un simpatico reperto che probabilmente risale a fine maggio/inizio giugno: "arrivo sempre qui quando dovrei studiare o fare altro. la mia abilità nel trovare scuse per procrastinare è cresciuta in modo esponenziale, anche quando ho quattro esami da dare e sono indietrissimo con tutto quello che dovrei fare. come al solito, di notte la mia ansia è piuttosto elevata, ma di giorno quasi sparisce e perdo un sacco di tempo. la triste storia della mia vita." come incipit fa ridere perché è vero, è esattamente ciò che succede nel 98% dei casi, ma la scorsa sessione alla fine ho studiato prevalentemente con amici e sono riuscita a contrastare questa tendenza perciò va bene così. Dunque, a che punto eravamo? Amo scrivere qui perché mi piace rileggere più avanti e ricordare come mi sono sentita in un preciso istante, quello che stavo provando in uno specifico momento della mia vita, quindi vediamo di buttare giù quello che sto provando adesso. Non penso sarà facile, ma è il caso che lo faccia.
    Tra poco più di un'ora ho una guida e mi sto rimettendo a guardare Bojack Horseman perché me l'ha consigliato un ragazzo per cui ho una mezza cotta. Cioè, in realtà Bojack l'ho visto e mollato alla quarta stagione perché mi faceva deprimere troppo ma A. ed io ne abbiamo parlato quest'estate e mi ha rimesso voglia di guardarlo. Ora la domanda implicita è perché questo sia rilevante. Ebbene, io ho un ragazzo- incredibilmente, inaspettatamente per tutti coloro che abbiano mai frequentato questo blog e mi conoscano come una ragazzina sfigata inabile alle relazioni interpersonali, ho trovato un ragazzo che mi ama. Mi fa specie scriverlo ma è la verità, e io sono sempre stata una fissata nel dire la verità. Rileggendo l'ultimo post prima di questo mi è venuto un po' un magone nel leggere "voglio baciare qualcuno che voglia baciare me", perché effettivamente adesso che so che si prova è una sensazione bella come immaginavo. Come sapere che qualcuno ti ama e che è disposto a impegnarsi veramente per far funzionare le cose con te. G. è esattamente così, mi ama per quello che sono ed è una cosa straordinaria. e nonostante questo io sono riuscita a prendermi una mezza infatuazione per un altro tizio, perché sono proprio una brava persona. Ma va bene così, perché ci sto passando sopra o per lo meno sto cercando di capire cosa provo veramente, cosa non banale affatto. Ieri notte io e G. ci siamo chiamati e a quasi un mese di distanza dalla mia "crush" ne abbiamo parlato. Avevamo già parlato dei miei dubbi, delle mie incertezze etc, ma tutti mi avevano sconsigliato di dirgli esplicitamente "guarda, ho incontrato una persona che potrebbe interessarmi e questo mi ha messa in difficoltà." E capisco il perché. A prescindere dall'esito della discussione, dirgli una cosa simile lo avrebbe fatto soffrire e io non volevo farlo soffrire, e alla fine se lo avessi fatto sarebbe stato per mettere a tacere la coscienza e sentirmi meglio con me stessa. Però poi io e lui abbiamo parlato di altro, è venuto fuori l'argomento e mi ha detto che in generale preferisce sapere come stanno davvero le cose, e allora gli ho detto la verità, tutta e senza fronzoli. So che ci è stato male e ci sono stata male anche io (anche se questo non è importante), e mentre mi diceva che forse avrei dovuto mollarlo per provarci con A. mi sono resa conto che è una cosa che non vorrei mai fare. Che come sto adesso sono felice. Lui mi rende felice e non voglio perderlo per una cosa simile. Ora, non so come andranno le cose da qui in avanti, e mentirei se dicessi che comunque sono indifferente ad A., ma per ora è questa la cosa giusta ed è G. la persona giusta. Se ciò dovesse cambiare, lo capirò con il tempo.
    In tutti questi casini alla Beautiful, sono avvenute anche molte altre cose che forse sono meritevoli di menzione (che bello che i miei traguardi da persona autonoma finiscano sempre in fondo perché data la mia inettitudine alle relazioni umane considero sempre più importanti i miei traguardi relazionali, yay!): innanzitutto non sono andata in Erasmus per casini vari ed eventuali, ma on the bright side mi laureo!! Il 27 settembre, perfettamente in tempo. Sto per cominciare la magistrale (sempre in Electronics Engineering) e ho intenzione di fare domanda per l'Alta Scuola Politecnica (dovrei star scrivendo la mia motivation letter e invece sono qui lol). Sarai il primo a saperlo se verrò presa. Adesso mi è passata la voglia di scrivere ma le cose importanti sono state dette. Chissà in futuro riguardando indietro cosa penserò rileggendo questo post. Per la me del futuro, comunque, sappi che you did good. Abbiamo tanti amici, un'ottima carriera universitaria, una famiglia e un moroso che ci amano da morire. Per la prima volta nella vita, penso di poter dire di avere tutto ciò che potrei volere. Goditi il presente e sii felice.

    The Fallen Angel;
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    10 settembre 2018 — si va.
    "A coloro coi più grandi poteri, proteggete chi non ne ha.„

    - Charles Xavier.
    On Air: castle on the hill
    Mood: 50% satisfied, 50% anxious.
    Icon: Cherik (xxx)

    Caro Diario;
    Ho aperto un post perché su sto telefono non esiste l'app delle note e ho voglia di scrivere, ho voglia di lasciare andare il cuore e vomitare parole fin quando non mi annoio, fin quando mi va. Oggi ho fatto l'orale di dispositivi elettronici, l'ultimo esame che mi mancava del secondo anno, e l'ho passato con 28. Dopo tre mesi a soffrire perché ho preso due 21 e ho rifiutato il voto entrambe le volte, dopo notti passate in preda all'ansia a ripetermi la tensione di built-in per riuscire a dormire in Scozia ho finito. E va bene così. Ne è valsa la pena perché non mi interessa quanto è duro il muro, ci sbatto la testa contro finché non si rompe. Sono sempre stata così ed è la cosa di me che non voglio perdere. Questo weekend parto con le mie amiche. Mi sto facendo un mazzo tanto per andare in Erasmus. Sto crescendo e fa paura e fa male, perché non so bene dove sto andando e odio non avere controllo, ma ci sto provando con tutta me stessa. Mi mancano persone e provo a stare dietro a tutto e vorrei baciare tutti i miei amici perché quest'estate senza di loro sarei caduta in depressione totale. Antonio mi ha sfanculata e mi ha ferita tantissimo, in modo che non pensavo. Me lo aspettavo ed è ciò che fa più male, sapere che non mi sono mai fidata realmente di lui, non al 100%. Non so neanche se mi manca. Sono ancora arrabbiata se ci penso, ma va be'. Un giorno passerà. ci sono gli altri. Sto facendo del mio meglio anche per essere amabile. Voglio andare da uno psicologo per l'ansia perché adesso non sto più così male ma ho imparato che non è una roba che se ne va ma che dorme solo un poco, a volte, e voglio imparare a come conviverci prima che torni. E prima di partire per l'Inghilterra, perché stare male lontano da tutti i miei amici e familiari mi terrorizza. Sono stata in Scozia e sono successe una marea di cose che non avrei immaginato. ci speravo ma non mi aspettavo accadessero davvero. Conoscere gente, uscire, divertirmi con sconosciuti in un parco di notte a guardare gente assurda fare trick con il fuoco. Il mondo là fuori è vastissimo e voglio conoscere tutto e tutti. Ho paura. Sono stanca di avere paura. Voglio innamorarmi e baciare qualcuno che voglia baciare me. Sogno che qualcuno si invaghisca di me e non per qualche motivo idiota o ideale che si è fatto, ma perché parlo troppo e troppo veloce ma trova la mia voce acuta carina e non fastidiosa. Questa pagina di diario sta diventando un casino ma forse questo la rende più vera. E ora finiamo con l'idiozia di un uomo che scrive ogni giorno una lettera alla sua amata, sperando un giorno di incontrarla e di dargliele (ma lui non sa se esiste una donna che amerà). Patato (e tanto vale essere sincera), se esisti, arriva presto. Mi dispiace se sono rumorosa e testarda, ci sto provando a migliorarmi. Palma, Giulia e Sara sono le persone più importanti del mondo e spero tanto che le amerai. Ogni tanto ti sogno anche se non conosco il tuo viso, e anche se ho il timore che tu non esista, spero di incontrarti. Spero che mi aspetterai (spero che mi accetterai). Spero tu abbia gli occhi azzurri (o verdi, perché no). Un po' ti sto aspettando, ma non so dove cercare. Ci vediamo presto.

    The Fallen Angel;
  5. .
    Ti chiedo scusa se nonostante tutto non riesco ad essere felice
    Se nonostante il supporto continuo e tutto l'affetto e l'amore che mi hai dato sempre, non è stato abbastanza
    Non è colpa tua e voglio che tu lo sappia e te lo ricordi sempre, quando l'angoscia ti prenderà e il rimorso ti farà chiedere se avresti potuto fare di più
    La risposta è no, non c'era niente da fare, non c'era niente da salvare, ero destinata alla distruzione fin dall'inizio
    Mi dispiace di averti coinvolto in tutto questo, di averti fatto soffrire quando non lo meritava
    Tra tutti avrei dovuto lasciarti perdere, perché tra tutti eri chi meritava di meno di star male a causa mia
    Vorrei poter tornare indietro nel tempo e impedirti di conoscermi, così forse tutto questo sarebbe finito prima
    Così non saresti qui a piangere adesso
    Ti chiedo scusa, se non ho saputo essere forte abbastanza da resistere per te
    Speravo di farcela, ho sempre avuto più facilità a far le cose per altri che per me stessa
    Ma al gran finale sono egoista
    Mi dispiace di non essere quello che pensavi, che avresti voluto. Mi hai sempre ritenuta migliore di quello che sono davvero
    Ti ho amato fino alla fine
  6. .
    10 ottobre 2017 — imparando la felicità.
    "A hero telling his story. It starts like this: once upon a time, you rode the dragon and saved your own life.„

    - Natalie Wee.
    On Air: Forget and not slow down (rk)
    Mood: 50% happy, 50% hopeful.
    Icon: Charles Xavier

    Caro Diario;
    sono tesa. non so per quale ragione, ma sento i nervi a fior di pelle e ho deciso di scrivere per rilassarmi, e la cosa divertente è che aprendo una nuova discussione ho ritrovato un post che avevo iniziato e che avevo lasciato a metà. siccome molte cose che ho scritto rimangono vere, ho intenzione di continuarlo e basta, senza ricominciare da capo- mi piaceva come stava venendo, dopo tutto. quindi, dopo mesi e mesi che non scrivo, eccomi qui. e voglio raccontare una storia, voglio parlare di come tante cose abbiano trovato un loro posto nella mia vita, di come sia riuscita a riaggiustare pezzettini che credevo distrutti per sempre (quanto suono drama queen seriously). però seriamente, sono per la prima volta dopo tanto tempo serena. so benissimo che è una fase di up e che potrebbe arrivare in ogni momento una terribile fase di down, come è già successo in passato (lol), ma voglio godermi questo momento finché dura. già faccio fatica ancora a dormire di notte per l'ansia, almeno durante il giorno che sto bene voglio non pensare a quanto le cose possano crollare di punto in bianco. quindi. pensiamo alle cose belle.
    quest'estate è stata bella. è iniziata male: a maggio/giugno stavo parecchio male per diversi motivi; in primis giacomo, il ragazzo follemente innamorato di me due anni fa, era arrabbiato con me e ha cercato di farmi terra bruciata intorno allontanando tutti i nostri amici comuni da me- non proprio volendolo, diciamo, ma questa è stata la conseguenza. per fortuna le cose poi si sono sistemate, perché se inizialmente ho avuto un crollo psicologico non indifferente- dovuto anche ai soliti pensieri "ecco, preferiscono tutti lui a me, se anche ne parlassi loro non servirebbe perché la loro scelta è ovvia", grazie al supporto di Nut che mi ha detto che sarei stata stupida a non far niente, perché se sono miei amici devo lottare per loro e non piangermi addosso, sono riuscita a parlarne con loro e poi risolvere con Giacomo stesso. e adesso ho più amici di prima ♥ e più profondi, perché sanno cose di me che l'anno scorso avrei avuto paura di rivelare a chiunque non fosse Nut o Giulia. poi ovviamente non è che tutti sanno tutto, molte delle mie ansie rimangono mie- non è così facile parlarne- ma ci sto provando. e questo conta. inoltre in quel periodo ero pure depressa per conto mio; ero in down più o meno da quando avevo scritto qui, probs un po' prima, e stavo calando sempre più nel baratro "a nessuno frega un cazzo di me, ma che ci provo a fare, sono sola, a nessuno interessa quello che ho da dire, forse non ho niente di vero da dire, forse in fin dei conti non sono niente". quindi essere riuscita a uscirne, e a uscirne più forte, è stato qualcosa che non avrei mai immaginato possibile. e poi è stato tutto in salita. a luglio, nonostante esami e quant'altro, sono riuscita a mantenere una vita sociale attiva, ho visto tanti miei amici, ho parlato tanto con tante persone di cose che realmente mi stavano a cuore; sono stata da Nut ed è stato bellissimo, come sempre con lei d'altronde, e poi sono stata in Puglia che è stata la vacanza da cui non mi aspettavo n i e n t e e che invece è stata tanto. ora non ho voglia di stare a parlarne, perché ormai è entrata nella categoria "ricordi" e non la sento più come un'esperienza fresca che ho bisogno di raccontare, ma diciamo che mi ha fatto uscire ulteriormente dal guscio- e fatto trovare qualcuno che mi apprezza per quello che sono. no, non ho un ragazzo (purtroppo! ma anche su questo argomento c'è stato qualche mio cambiamento a livello psicologico), ma penso che uno che c'era giù in un altro contesto sarebbe potuto diventarlo. sicuramente mi ha fatto sentire più desiderata di quanto mi sia mai sentita prima, che fosse la sua intenzione o no. non mi era mai capitato di incontrare un ragazzo che mi dispensasse tanti complimenti gratuiti, e davvero mi ha fatto stare sinceramente bene. penso che in questa fase io abbia proprio bisogno di sentirmi apprezzata, forse anche perché sto iniziando io in primis ad apprezzarmi. ho fatto tanti passi avanti sotto numerosi punti di vista, soprattutto in merito a questa cosa; ho deciso di non lasciarmi più abbattere dalle opinioni degli altri, di mettere in dubbio me stessa su cose che consideravo certezze perché qualcuno mi muove una critica. ho capito che, mentre i miei amici veri vogliono il mio bene e se mi dicono una cosa lo fanno per spingermi a migliorarmi, purtroppo dall'altra parte ci sono anche persone che troppo a lungo hanno usato le mie debolezze e la mia disponibilità per ferirmi. ho passato una vita a farmi camminare sopra e a soffrirne, a causa della mia insicurezza e della convinzione che nessuno mi sarebbe stato vicino se non avessi dato il 110%. razionalmente sapevo che non era giusto, ma una parte di me si sentiva soddisfatta e il mio masochismo gioiva nella superbia di essere "l'amica che c'è sempre", "quella del miglio in più". continuo a volerci essere in ogni momento, ma mi sono resa conto che a) non ne sono sempre capace a prescindere dalla mia volontà e b) anche se a volte fallisco rimango una buona amica. non sono pessima solo perché ho i miei momenti no, non sono santa se faccio la martire; sono semplicemente un essere umano con pregi e difetti, e uno dei miei pregi è mettercela tutta. ma ho deciso di mettere uno stop, quando dall'altra parte non c'è veramente un minimo di tentativo. ho deciso di amarmi abbastanza da mettere la mia salute mentale al primo posto, nelle relazioni; perché non è amore se io provo e riprovo e dall'altra parte non cambia nulla, è solo paura dell'abbandono. e non voglio questo nelle mie amicizie: voglio frequentare persone che amo e che mi vogliono bene, non chiunque mi dia un minimo di attenzione. ho elevato i miei standard, e ciò mi fa stare meglio. mi sento più libera di dire ciò che penso, di cercare maggior contatto anche coi compagni di università, di trovare un mio equilibrio. esco perché ho voglia di uscire, chiacchiero perché ho voglia di chiacchierare; e se un momento mi voglio isolare su twitter, cerco la libertà mentale di farlo senza additarmi da sola come "asociale". alcune cose ancora mi richiedono sforzo, mi richiedono fatica, tendo ancora a giudicare ogni mia azione con quelli che penso siano gli occhi degli altri, e ancora non accetto tante cose di me. ma ci sto arrivando (e tutto ciò mi fa pensare all'amicizia con la chiara fuma che si è approfondita tantissimo nel corso di quest'estate, cosa che davvero mi ha reso tanto felice). baby steps are okay. e aver sistemato il blog, aver ricominciato a scrivere, aver cominciato a tenere un diario dove annoto le piccole cose belle, sono tutti segnali che forse sto guarendo, che forse le ferite del mio cuore hanno qualche piccola speranza di rimarginarsi. mettere in ordine la vita per rimettere in ordine la testa (e per quanto online, tutto questo fa parte della mia vita. la scrittura fa ancora parte della mia vita, anche se non scrivo una fanfiction intera da anni). insomma, adesso sto imparando ad essere felice. ed era questo il punto che accennavo prima riguardo "cambiamento in merito alla questione moroso". non ne ho ancora mai avuto uno e questa cosa obiettivamente mi frustra. lo desidero, lo desidero con tutto il cuore perché ho tanto amore da dare e vorrei egoisticamente riceverne altrettanto, inoltre ho i miei soliti condizionamenti mentali "hai vent'anni e non hai ancora mai baciato nessuno ops" che mi fanno girare lo stomaco, pensare che ho perso tante occasioni e tante esperienze e che il tempo passa e non lo riavrò indietro. però mi sono resa conto di una cosa. io sto imparando adesso ad essere felice da sola, adesso a sentirmi bene con me. ho sofferto per due anni e mezzo solo perché ho smesso di parlare con una mia amica. oggettivamente, al liceo non ero in condizione di avere una relazione sana- mi sarei attaccata tipo cozza, avrei riversato tutto lo schifo che avevo dentro su un'altra persona- un altro adolescente incapace di sopportarlo, probabilmente. non riesco a perdonare Paolo per essere scappato quando se n'è reso conto, quella notte di capodanno, ma non riesco nemmeno a biasimarlo. probabilmente a 18 anni già sarebbe stato diverso, ma a 15/16 non ne ero affatto capace. ora invece mi sento davvero pronta. e lo so che mi toccherà aspettare comunque, che le cose arrivano quando non ti fermi ad attenderle, ma per la prima volta desidero qualcuno non per buttargli addosso i miei pesi, ma per condividerli. una parte di me è terrorizzata a pensarlo, ma sono cresciuta. spero solo che qualcuno mi veda e se ne accorga, e che desideri condividere questa crescita con me. adesso si è fatto tardi e mi sembra di aver detto tutto (?), e sono decisamente più rilassata. domani ho uni e poi devo studiare un botto che sono indietrissimo! è sempre bello tornare qui da te,

    The Fallen Angel;
  7. .
    29 aprile 2017 — fighting (brings) loneliness.
    "Ti aggrappi alla tua solitudine, che ormai ci hai fatto l'abitudine. Stai quasi bene„

    - Sto quasi bene, Studio 3.
    On Air: Heartless at Best (nfg)
    Mood: 100% hopeless.
    Icon: Steve Rogers (xxx)

    Caro Diario;
    dovrei studiare fisica, ma ho voglia di fare una pausa e stavo leggendo gli ultimi post e ho pensato che è tanto che non scrivo e tantissime cose sono rimaste non dette. Per esempio, mi ha fatto ridere che in un post ho parlato di quanto ero follemente innamorata di Paolo e subito quello dopo "no ma ci sono passata sopra." è perché manca una grandissima fetta della mia vita qui, tutta la quarta e tutta la quinta- forse due tra gli anni più felici della mia esistenza. Il mio diciottesimo compleanno. La conoscenza di Nutria, pure, la prima volta che ci siamo viste, la prima volta che ho visto Frau (non l'ho mai scritto nemmeno questo, assurdo). e non sono qui per riassumere tutte queste cose, è troppo tardi, ma... ci sono state. e io sono cambiata, sono diversa, tutte queste esperienze hanno avuto un'immensa importanza per me e mi piacerebbe che questo posto le conservasse, seppure in minima parte. l'estate 2015. kagami, kuroko no basket, le notti in puglia a messaggiare con Nut mentre mi insultava perché leggevo fic piuttosto che dormire (e mi mancava Paolo, Dio quanto mi mancava in quel periodo). la notte di san lorenzo a guardare le stelle con mamma, mentre pensavo a come mi sarebbe piaciuto guardarle con lui. i millemila giri per trovare l'ospedale di putignano. essere finalmente riuscita a parlare di persona con frau. quando ci siamo abbracciate io e nut vicino alla galleria dopo che è scesa di corsa dal motorino rischiando di morire male. la pizza, la reggia di Caserta, la cena a casa sua e le lacrime quando ci siamo salutate. prima di quell'estate, a giugno, quando Giacomo si è dichiarato. i giorni che prendevo il 23 per andare all'ufficio di suo padre a lavorare. le notti che soffrivo e mi sentivo sola e volevo parlare con Paolo ma non avevo coraggio di scrivergli. e prima ancora di allora la quarta, l'anno più bello del mio liceo. ogni weekend un diciottesimo, risate, balli e finalmente tanti amici. sentirmi accolta. sentirmi accettata. sentirmi circondata da persone che mi volevano bene.
    boh insomma, c'è stato tantissimo altro e non so perché mi sono persa via in questi ricordi, perché non è per questo che ho iniziato a scrivere. parliamo di adesso, del qui ed ora.
    mi sento sola. vi chiederete "what else is new?" e c'è di nuovo che non ha senso. dovrei essere felice, dovrei sentirmi soddisfatta, dovrei sentirmi circondata di amici e di possibilità tutte nuove (Antonio, il mio preziosissimo bff di università)... ma in realtà mi sento così chiusa. nella mia testa, nella mia routine, nella mia incapacità di comunicare. non riesco più a dire nulla di importante. ho sempre voglia di parlare perché mi sento abbandonata ma piena di pensieri che non riesco ad affrontare da sola, ma non riesco a spiccicare nemmeno una parola di ciò che davvero mi importa. mi sembra di far andare a vuoto la lingua, di cercare di occupare lo spazio con discorsi senza reale importanza per non sentire il silenzio. perché nel silenzio sento solo la mia testa che va, va, va e fa tantissimo rumore, sempre a causa di quelle ansie di fondo che non se ne vanno mai come lo stridio di un cd graffiato. è insostenibile e vorrei parlarne, ma non riesco a farlo, non riesco a dirlo né a cercare un contatto o qualcuno che mi ascolti. non so come comportarmi e allora mi allontano, tengo lontani tutto e tutti perché se non riesco a dire le cose meglio stare da sola ma da sola penso e soffro e Dio basta non ne posso più di questo circolo. quando esco con gli altri è più facile, mi distraggo, ma poi mi sento peggio perché li sento così lontani. mi sembra tutto così superficiale e finto ed è come se intorno a me ci fosse una barriera di vetro che mi impedisce di toccare realmente gli altri. la mia vera prigione è la mia testa. ieri sera ho risposto male a mia madre perché non volevo mi parlasse e continuasse a fare domande. non sopporto quasi più mio fratello quando cerca contatti con me. non so come uscirne. voglio solo stare sola ma non voglio stare sola. ho litigato con Nut e se ci penso mi viene da vomitare ma il nostro rapporto recentemente mi sembrava così falso, così superficiale, così lontano che non sono riuscita a sopportarlo. lei si diverte molto di più con altre persone e non penso che al momento abbia bisogno di me. è migliorata tanto e io no e non faccio altro che farla stare peggio. non mi dice più le cose e questo mi fa andare in bestia perché ho il timore che ad altri parli e con me no perché in verità non le importa più. sono gelosa in modo indecente (quanto odio la mia gelosia, l'ho sempre odiata e cerco di autoconvincermi che le cose che penso non siano vere, ma rumorerumorerumore soffoco nel rumore e non sento altro). e quindi. la gelosia si trasforma in cattiveria, e c'è così tanta cattiveria nel mio cuore adesso. ma come dicevo ieri notte, non riesco nemmeno a sentirmi in colpa, sento solo il vuoto. non capisco cosa voglio, cosa sto cercando, cosa voglio dire. sono persa perché qualcosa non va ma non so dove e se cerco trovo solo un immenso buco nero. non ho sogni e nemmeno veri e propri desideri a breve termine (forse solo di passare gli esami ma i mean, tra tre giorni c'è fisica e sono qui a scrivere. forse non sono poi così importanti ai miei occhi come voglio credere). quindi boh. mamma è un pochino preoccupata per il fatto che mi manca sempre la voglia di vivere ma credo che lo psicologo sia balzato completamente perché costa troppissimi soldi e io non ho introiti ma sono solo un immenso conto in rosso per la mia famiglia. e vbb.
    alla fine non ho detto quasi niente di quello che volevo dire. volevo parlare di cose belle, tipo il sopracitato Antonio, o Nicolò (la mia nuova sottospecie-di-crush, che è tornato single recentemente. yay, se non fosse che stava con lei principalmente per scopare e io con lui non ci scoperei e quindi ho tipo 0,00% di possibilità che accada alcunché, ma. forse voglio provarci. chi lo sa), ma non è andata così. magari la prossima volta. per oggi ho finito e veramente torno a studiare.

    The Fallen Angel;

    Edited by see` M E R O K O. - 8/10/2017, 18:15
  8. .
    alla notte in cui ho pianto con la coperta fin sulla testa chiedendomi quand'ero caduta così in basso da farmi del male da sola
    al polso che alle volte sotto la doccia ancora brucia, in un dolore che non ha nulla di fisico e tutto di psicologico
    al tuo sguardo quando hai visto per sbaglio sotto il braccialetto, e lì hai capito, ho capito che sarei sempre stata troppo complicata, troppo rotta per qualcun altro
    al mio silenzio, nascosto, troppo breve per essere notato come qualcosa di diverso
    alle parole non dette e all'unica storia che non ho mai raccontato

    per me è finita.
  9. .
    3 dicembre 2016 — going away to college.
    "I can't help you fix yourself but at least I can say I've tried, I'm sorry but I gotta move on with my own life.„

    - Scars, Papa Roach.
    On Air: Tear in my heart (top)
    Mood: 100% happy.
    Icon: Comics!Steve/Tony (xxx)

    Caro Diario;
    Ehilà. Tra cinquanta minuti devo uscire, ma mi è venuta voglia di aggiornare sto posto so here I am. Talmente tante cose sono cambiate dall'ultima volta che ho scritto che non so da dove cominciare. Innanzitutto, sono un'universitaria (e ho anche fatto i miei primi parziali!!!! ...a chimica ho preso 19 sono andati di merda ahahaha), più precisamente una studentessa di ingegneria elettronica. ED è BELLISSIMO OKAY I CORSI SONO FANTASTICI (analisi ♥), e la gente pure. all'inizio ero un po' impanicata perché I mean, siamo tipo 10 ragazze su 200 e io vengo da una scuola solo femminile, quindi è stato decisamente un bel cambiamento. Mi ha aiutato un sacco che conoscevo già questa ragazza, Chiara, che è diventata tipo subito la mia "migliore amica" di uni. E lei aveva fatto i precorsi quindi conosceva tipo metà corso fin dall'inizio :'D mi ha presentato un botto di gente, anche perché lei è super socievole mentre io sono una patata. Senza sarei tipo rimasta in una angolino forever and ever, ma nonostante la sua presenza sento che per me è stato comunque un mettermi davvero alla prova, anche perché ovviamente mi sono trovata davanti tantissime persone estremamente diverse da me, con cui però sono riuscita a confrontarmi e a trovarmi bene nonostante tutto ahahahah. cioè tipo tutti sanno che sono cattolica, e i miei amici più stretti sono tutti abbastanza contro la religione e dal pensiero opposto al mio, però mi rispettano un sacco e sono cutiepie e li amo, anche troppo rispetto al poco tempo che ci siamo conosciuti tbh. Alcuni più di altri obvs, ma in generale ho fatto amicizia abbastanza seriamente con un sacco di persone (a parte Chiara, praticamente tutti ragazzi e wtf Monica, eri tu che tre anni fa ti lamentavi di non avere amici maschi?). Ovviamente questo non significa che mi siano passate le pare -quando mai-, anzi, ho il terrore che loro mi piacciono molto di più di quanto io piaccia a loro, ma sto cercando ancora di comportarmi in modo normale senza far notare quando sia disagiata a livello sociale. Il che significa che il mio cervello mi manda costantemente input contrastanti del tipo "sii te stessa!" e "non essere te stessa che li spaventi" e io sono tipo "QUALE DELLE DUE NON LO SO IMMA CRY". La verità è che finché tu stessa ti fai schifo non riuscirai mai ad essere convinta che agli altri invece NON fai schifo, e una parte di me tuttora si odia un pochino. Quindi i guess devo abituarmi alle pare e alle ansie (tbh sto pensando di provare ad andare dallo psicologo perché lately l'ansia mi fa venire una nausea tale da non riuscire a mangiare niente, ma vbb dettagli. Vedremo) Quindi. a parte l'ansia sociale, l'ansia per i voti e l'ansia di vivere che caratterizza la mia persona sono molto felice dove sto. non mi ero mai trovata così bene da nessuna parte, con loro mi sento a casa. in un modo che non avevo mai vissuto prima, tranne forse nel periodo d'oro dell'hetaliati. a cui tra l'altro sto pensando spesso ultimamente, ma questo c'entra con il fatto che sono diventata una persona emotivamente molto più libera per un serie di motivi che devo ancora raccontare. ossia, presente il ragazzo di cui parlavo nell'ultimo post, "Tony Stark", il ragazzo di cui sono stata follemente innamorata per due anni senza essere minimamente ricambiata? Incredibilmente ci sono riuscita a passare sopra. Complici un'incazzatura che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, un compagno di università che mi ha fatto capire tantissime cose (Nico tvb lots seriously) e in generale il tempo e la vita. Fatto sta che non capitolo più quando lo vedo, e giovedì scorso gli ho detto tutto (in metro, mentre stavo andando sui navigli per uscire con gli amici di uni. bella la vita). lui sapeva di piacermi, e non ha mai detto nulla a riguardo per rispetto mio, ma non ha mai provato nulla di simile per me. è stato un sollievo saperlo, perché mi ha concesso di chiudere per sempre tutte le domande in merito che mi sono fatta in questi due anni. e tutto sommato non ci sono nemmeno rimasta male (e in questo ha sempre aiutato il sopracitato Nico... ma penso che la questione tra me e lui -non che ci sia alcuna questione, è tutto nella mia testa- vada affrontata più nel dettaglio un'altra volta, che devo andare ma volevo finire di parlare almeno della mia liberazione). dicevo, rendermi conto di non amarlo più è stato fondamentale, perché mi ha fatto sentire libera e felice come non mi sentivo da troppo tempo. e una notte ci stavo pensando e ho -ovviamente, sorprende ancora qualcuno?- pensato anche ad arianna. e mi sento libera finalmente anche dal suo fantasma. sotto certi aspetti mi sento una persona nuova, pronta anche a riprovarci. mi piacerebbe scriverle, così da zero, senza aspettative causate dal passato o che. Cercare di riscoprirla, vedere se ancora siamo compatibili come eravamo un tempo. solo che adesso questo pensiero non è appesantito da ombre e rimpianti, è solo un desiderio. magari lo farò, magari no (Nicolò mi ha consigliato di farlo. Amo quel ragazzo seriously, rende tutto facile). E bona. Queste sono le cose più importanti as of now. poi ce ne sono tante altre. ma volevo truccarmi almeno un pochino e tra dieci minuti sono fuori sigh. A prestissimo, mi auguro ♥
    PS: la matura è andata un po' di merda ma who the fuck cares, sono felice adesso ed è tutto alle spalle. E l'icon sono sempre i miei froci preferiti perché atm sono l'otp dell'esistenza

    The Fallen Angel;

    Edited by see` M E R O K O. - 8/10/2017, 19:35
  10. .
    ahahaha davvero? Comunque io devo ancora finire, ho l'orale il 9 e sono indietrissimo col ripasso... ma andrà come deve andare. tu come stai messa?
    E guarda, anche se non ci ho scritto per due anni ho sempre fatto una capatina qui, non so neanche perché. e se ti ci ritrovi possiamo parlare qualche volta
    (se posso chiedere, perché wasp?)
  11. .
    15 giugno 2016 — And the cat came back.
    "Perché dovrei combattere, se nello stesso pregio sono il codardo e il prode?.„

    - Iliade, Omero.
    On Air: Starman (David Bowie)
    Mood: 100% apathic.
    Icon: Steve/Tony (xxx)

    Caro Diario;
    Che ci faccio qui dopo così tanto tempo? Bella domanda. non lo so neanche io. Semplicemente scrivere è terapeutico, e non importa quanto tempo sia passato ma io ho ancora bisogno di terapia. Tanta. Eh, gli anni passano ma la verità è che le persone non cambiano, per quanto possano cambiare i loro gusti, interessi, attività preferite... State certi che però una delle mie è ancora leggere fanfiction. Certe cose, grazie al cielo, rimangono sempre le stesse. "tutto deve cambiare affinché tutto rimanga uguale", diceva uno [Tomasi di Lampedusa, per chiunque non abbia ancora avuto l'esperienza scolastica di dover leggere Il Gattopardo] e sinceramente nel mio caso non posso dargli torto. Tante cose sono cambiate, ma la sostanza è rimasta pressoché la stessa. Farò un veloce riassunto perché waynaut, magari qualcuno ancora qui ci passa e gli interessa (sì, come no)
    Ho finito la quinta liceo. Mi manca ancora la maturità invero, una delle ragioni per cui al momento sono in stress emotivo tale da scrivere qui, e devo ancora scrivere la tesina e ripassare tutto. Sono indietro e ho paura di non farcela, tanto più che corro per il 100 (ci credete? io, che ho sofferto tutta la prima e ho preso il debito di greco corro per il 100. Cosa direbbe la bro a riguardo? probabilmente che si vergognerebbe a guardarmi in faccia. Ricordo la sua, di maturità. Disse che puntava al 70 e buonanotte, e prese più di 80. Perché lei era sveglia, quando aveva voglia di applicarsi, e molto più intelligente di quanto la gente le desse credito. Di quanto lei stessa si dava -si dà?- credito. Questo me lo ricordo bene, l'ho sempre pensato). E sono nullafacente. E ho l'otite, perché se già avevo poca voglia di studiare Dio ha visto bene di darmi anche una scusa per non farlo. Thnx tu lassù, ti diverti proprio a prendermi per il culo ad ogni occasione buona. Ma ti voglio bene lo stesso.
    Ah, più avanti nel mese ricorre il primo anniversario della prima - e tuttora unica - dichiarazione d'amore ricevuta da Merocchì per gentilezza del signor Giacomo figlio del Signor NotaioTM, il cui risultato purtroppo è stato un solenne rifiuto (tip: non dite "mi dispiace, sono innamorata di un altro" a chi si sta dichiarando a voi, perché mi è stato riferito che "non è una ragione sufficiente" se il suddetto altro è impegnato. Io non lo sapevo). Ah, a proposito di suddetto altro: ricordate il fantomatico tizio descritto sotto l'accattivante pseudonimo di "P." nei miei primi post, che descrivevo come un tale brutto e antipatico? Ecco, è lui, si chiama Paolo ed è una merda e sono più innamorata di lui di quanto sia stata di nessun altro mai. non ho tempo di descriverlo, di parlarne, anche se vorrei raccontare tutto e perdermi nei "nostri" ricordi, ma vi basti sapere che lui è Tony Stark, la sua ragazza (meravigliosa, dolcissima, perfetta e molto più di quanto lui si meriti) è Pepper, e io sono uno sfigatissimo Steve Rogers pre-siero che si innamora sempre dei tipi sbagliati- ma comunque meno figa perché Steve è troppo bello per me (sì, shippo Stony. Sì, giudicatemi. Sì, sono in fissa con gli Avengers e non me ne vergogno). E questo paragone è venuto da un'idea delirante per una fic basata su fatti realmente accaduti riscritti in chiave Stony (secondo i criteri appena esposti) sorta nel mio cervello la scorsa notte, che forse scriverò ma probabilmente no perché non rispetto mai i miei propositi (vero, nove idee per fic praticamente già scritte nel mio cervello ma mai messe in pratica? ...lo immaginavo). Oltre a questo, riguardo a gente coi cromosomi XY, ho un migliore amico e si chiama Giorgio. è strano ma è una bella persona, anche se dice che Paolo e superficiale e non capisce perché lo ami (detta così fa molto "I'm in the friendzone", ma giuro che la nostra relazione è solo platonica e non gli interesso a quel modo. Almeno spero. Pensavo così anche di Giacomo e ho detto sopra com'è finita...)
    Altri argomento. Amicizie. Frau c'è ancora (Liebe, era il nome del gruppo qua, però sempre di lei si tratta). Quasi cinque anni. Non molto da dire, solo che è santa perché mi sopporta e seriamente senza di lei boh. Nutria. Nutria è importante (non che Frau non lo sia, ma lei la conoscete mentre Nutria è nuova, dato che è giunta poco dopo il mio ultimo post). Nutria si chiama Palma, è di giù e sopporta i miei scleri sui supereroi. e lei e Frau sono il mio prezioso matrimonio lesbo a tre che rimane una delle poche cose veramente belle della mia vita rn. Ci sarebbero molte altre cose da dire, maho poco tempo e lo farò un'altra volta. Quando tornerò. Se tornerò. Giulia c'è ancora e Sara pure. Arianna manca, ma pensavo fosse ovvio da prima. Greta manca. Dovrei scriverle, è venuta al mio diciottesimo a dicembre. Spero ancora mi voglia un po' bene. Lalla manca, Uzu manca, quante persone mancano? Eppure nella mia testa risuona sempre lo stesso nome. a Marghe devo ancora scrivere una lettera. Le altre persone che ho spesso nominato non lo so. Non so più nulla.
    Ho ricominciato a disegnare seriamente. ho una makoharu che è un piccolo capolavoro nell'album, I kid you not, e credo sia il primo disegno di cui mi sia sentita mai veramente orgogliosa. non scrivo più, salvo brevi cose nelle note del telefono. Scrivo solo nel mio cervello, ma ho avuto un blocco assurdo per una questione di coscienza. U know, yaoi, sesso, chiesa cattolica. Un'altra storia per un altro momento, non mettiamo troppa carne al fuoco. Diciamo solo ora va meglio e forse ho un equilibrio. Se non consideriamo che sono nullafacente e che la mia tesina giace a mezza facciata scritta. Mi scusi, prof di greco e latino a cui voglio tanto bene e che ha tanta fiducia in me, se la deluderò. Quando la deluderò. Perché la deluderò. E scusa a me stessa, perché sarai tu a soffrire e a pentirti di non aver fatto abbastanza (te lo dico adesso ma non ci crederai e non ci credo neanche a scriverlo, ma non sei un fallimento. Lo prometto. L'ha detto anche Giulia). Volevo fare un disegno come copertina della tesina, ma non credo riuscirò. Non riesco mai.
    Sta diventando tutto insanamente deprimente e non volevo, scusate. Ma l'ho detto, terapia, sto sfogando le cose che non vanno. Vorrei scrivere a Paolo btw, perché mi aveva promesso avremmo parlato di una cosa giovedì scorso, alla festa di fine anno, ma finché non finisco il mio lavoro per la matura mi sento in colpa a pensare di perdere tempo a uscire con lui per questo. Col risultato che comunque perdo tempo in altro modo. è un circolo vizioso da cui non so come uscire actually, e ho paura non farò in tempo. Domani, domani lavoro davvero. Dovessi rimanere alzata tutta la notte.
    Fuori fa freddo. è giorni che piove e sono felice perché almeno non fa caldo. studiare col caldo sarebbe ancora peggio. Auguratemi buona fortuna, spero di riuscire a mettere questa maturità nel sacco e a potermi concentrare sul resto.
    Ah, per l'università sono indecisa tra matematica e ingegneria elettronica, e voglio provare il test di ammissione alla Normale di Pisa. Ma se ne riparla un'altra volta.

    The Fallen Angel;

    Edited by see` M E R O K O. - 3/12/2016, 19:50
  12. .
    L'altra notte ho sognato che riprendevo i contatti con Arianna (e pensare che avrei voluto sognare Steve Rogers o Tony Stark!)
    L'ho sognata qualche volta da quando abbiamo smesso di sentirci. Qualche volta sono sogni belli, dove riprendiamo i contatti ed è come il tempo non fosse passato, e quando mi sveglio sono triste. Altre volte mi dice che semplicemente non le importa più, e quando mi sveglio sono contenta perché non ho la sicurezza che sia così, dato che non so neanche quello che pensa. Forse dovrei riprovarci. O forse no.
    A volte sogno Paolo. L'ultima volta eravamo abbracciati, ma lui stava comunque con Alessia, però mi diceva che il mio naso era carino e che ero bella. Non lo direbbe mai sul serio. Non lo sto più sentendo, non sto sentendo nessuno da quando è finita la scuola (salvo l'occasionale uscita di studio con le mie compagne).
    Ma questo è il discorso per un altro posto, qui si parla di sogni... e non quelli ad occhi aperti
  13. .
    Un altro dei miei millemila sfoghi che boh, a volte sento il bisogno di scrivere ciò che mi passa per la mente e questo è uno di quei momenti dunque...
    L'ho passata, sai. La fase del buttarmi giù perché è finita. non è che hai smesso di mancarmi, non è che non desidero ancora di aver fatto di più per impedirlo, semplicemente mi sono resa conto che c'eri anche tu. Tu potevi far di più, tu potevi inseguirmi, ma non ne avevi più voglia, e io non ero pronta a fermarmi. io prima non scappavo, mai. affrontavo tutto, che tanto ero sola ed ero forte e nulla poteva abbattermi. io non potevo fuggire, perché se fossi fuggita nessuno mi sarebbe venuto a cercare. Dovevo inseguire io gli altri, dovevo impegnarmi io per tutti e due. forse è allora che ho imparato male, che pensavo che le relazioni funzionassero uno scappa e l'altro lo insegue e io posso solo correre. poi sei arrivata tu. m'hai fatto capire che significa voler bene senza averlo dovuto richiedere previamente tramite lettera bollata, astenersi perditempo. non per dire melensaggini poco adatte a me, ma forse sei stata la prima persona che mi ha fatto sentire amata completamente, che mi ha fatto sentire al primo posto. però poi hai smesso. non saprei dire quando, so solo che è successo e basta. e forse è stata colpa mia, forse no, ma neanche tu sei innocente. se davvero avessi voluto avresti continuato ad inseguirmi fin quando non avrei capito che mi saresti corsa dietro sempre. quello volevo, e lo volevo da te perché ero convinta l'avresti fatto e invece no. forse sono egoista nel dirlo, ma un po' della responsabilità è tua. potevi scrivermi. potevi riprovarci. e invece la cosa è finita senza neanche una vera ragione, svanita nell'etere come troppe delle mie amicizie. in realtà la colpa è un po' di entrambe credo. tu non avevi voglia di inseguirmi, e io non ero più quella di un tempo. io non volevo correre dietro a qualcuno ma davanti. ma non è così che funziona, non è giocare a rincorrersi. avrei dovuto girarmi prima, avremmo dovuto scontrarci perché entrambe avremmo dovuto correrci incontro. ma non è andata così. e vorrei ricominciare da capo, perché adesso so dove ho sbagliato. adesso potrei rifarlo giusto, adesso potrebbe essere diverso. adesso sono io cambiata, e forse sono una persona migliore. però non so se tu vuoi. non so se tu ricordi, non so se tu ci pensi, o se sono solo illusioni e deliri di pensiero di una ragazzina ancora troppo immatura per superare una fine.
  14. .
    Mi sono resa conto di una cosa e ho bisogno di parlarne con qualcuno, e siccome in questo momento mi sento sola come un cane e penso che a nessuno interesserebbe (tranne alla Mari, ma non posso contare solo su di lei e renderla sempre triste con le mie sciocchezze, non sarebbe giusto) ho deciso di sfogarmi qui, nuovamente. Non molto tempo è passato dall'ultima volta, e la situazione rimane invariata, statica, tranne per l'aggiunta del fatto che la mia irritazione nei confronti delle altre persone continua a salire. Ma non era questo ciò di cui desideravo parlare. Oggi mi è capitato di parlare con Elena - una mia compagna - delle vacanze estive, e le ho detto che per me giugno è il mese della solitudine, che non ne posso più di vederle e non vedo l'ora di passare tempo io, telefono e letto. Ovviamente le ho detto che non è perché le odio, ma semmai perché io ho bisogno della mia solitudine per ricaricare le batterie, perché la solitudine mi rende felice e mi fa stare in pace. E mio malgrado, è la verità. Io non trovo la pace, la felicità se sono in compagnia d'altri. Non ricordo un singolo momento, negli ultimi due anni, in cui fossi con qualcun altro senza desiderare la mia solitudine e la compagnia dei miei personaggi preferiti e basta. E questo non è bello. E questo non è positivo. E questo non è divertente perché è la riprova del mio essere nerd. Questo dimostra quanto io profondamente sia una persona triste, quanto io mi senta sola nonostante la presenza altrui. Nessuno è in grado di superare le barriere che io stessa ho posto, e chi ci ha provato o ha fallito nel tentativo o, se c'è riuscito, dopo un po' si è reso conto che non ne valeva realmente la pena. E penso ciò sia la prova del profondo disagio interiore in cui non avevo capito di trovarmi realmente. L'ultima persona che mi ha fatto sentire felice e in pace e la cui compagnia preferivo alle fanfiction era la bro. Ma non la bro dell'inizio dell'anno scorso, ma quella dei primi tempi. Quella del trio delle svalvolate, delle citazioni improbabili e di Padre Alfaronno. Quella che mi diceva che mi voleva bene anche se non ero io la prima a chiederlo. Credo che questa mia frattura interiore sia nata quando ho smesso di sentire lei vicina, quando lei ha smesso di essere fonte della mia felicità. E forse questo mi ha portato a staccarmi e poi al litigio e alla seguente separazione. In sostanza, penso sia stata colpa mia. Ma ora è troppo tardi. Non le ho più riscritto, anche se me l'ero ripromesso. Voglio vivere in quest'illusione ancora un po'. Voglio far finta ancora per un po' che anche a lei io manchi, che anche a lei importi ancora nonostante il passare del tempo. Se le scrivessi, sono sicura che l'illusione cadrebbe in mille pezzi. Facciamo ancora finta, manteniamo intero questo vetro, nonostante le crepe. Se si spezzasse mi taglierebbe, e le vecchie ferite ancora sanguinano. Se mi facessi male ancora non lo sopporterei, perderei troppo sangue. Facciamo ancora finta; adesso come adesso non ho il coraggio di guardare in faccia la realtà.
  15. .
    14 maggio 2014 — Painful memories.
    "Lui diceva che era pazzo di lei, ma che lei era un po' troppo ragionevole di lui.„

    - Jacques Prevert.
    On Air: Orange (Len Kagamine)
    Mood: 100% melancholic.
    Icon: Arthur (Me)

    Caro Diario;
    Massalve; é da un po' di giorni che ho voglia di scrivere, ma non l'ho mai fatto perchè non avevo un pc disponibile. Ora ho rubato il pc di mia madre e quindi posso~ Non so di cosa parlare, veramente. potrei cominciare dicendo che ho ampliato la mia cultura e ho finalmente visto un vero anime shonen-ai. *il pubblico esplode* No, a parte le battute, ho guardato Sekai-Ichi Hatsukoi e Junjou Romantica. e posso dire solo una cosa. MI SONO INNAMORATA FOLLEMENTE DI YUKINA. E di Shouta. E in generale di tutto SIH. É stato bello. Era una vita che non mi appassionavo cosí tanto a qualcosa, dai tempi di Hetalia a dire il vero. All'inizio è stato amore fulminante, la fangherlositá alle stelle e la sensazione magica che la vita è bella perché diamine, quest'anime mi fa sentire viva. Tutte quelle emozioni che ti dá la nerdaggine profonda, ecco. É durato tre giorni. Poi la scuola, le persone, i ricordi che non so come si sono intrufolati nella mia testa in un momento di debolezza ed eccomi di nuovo qui, a piangere su latte che è stato versato ormai cosí tanto tempo fa da essere diventato una secca macchia biancastra sul pavimento (maro' quanto sono poetica). Davvero, è due settimane se non di più che non faccio altro che pensare a lei. E all'Anni'. E alla Cre, all'Ama, alla Marti alla Maru alla Hina alla Twin e a tutte quelle che persone che mi avevano detto di volermi bene ma che mi sono lasciata alle spalle come se niente fosse. Dove sono ora? Dove sono io? Perché nella mia mente figuro sempre come sola davanti a un universo troppo grande e troppo vuoto? É passato tempo ma la situazione rimane invariata, tutti hanno un gruppo affiatato di persone intorno e io sono sempre qui, nel vuoto, un atomo di un qualche gas che vaga solitario, ogni tanto scontrandosi con qualche altro atomo. Forse sono troppo negativa e vittimista, ma in questo momento mi sento davvero molto sola. É che mi manca tanto, quel senso di "ti copriamo noi le spalle" e "facciamo le cretine insieme" che avevo ai tempi dell'hetaliati. Quella è stata l'amicizia più bella della mia vita, ma non ho il coraggio né l'umiltà di provare a riparare con l'Anni' e la bro. Coraggio perché ho una paura fottuta d'essere l'unica a cui importi ancora qualcosa, umiltà perché non sono in grado di mettere da parte il mio orgoglio e ammettere che mi mancano come l'aria. Solo che o mi dò una mossa o non succederà mai niente, perché ho la netta sensazione che importi solo a me. Solo io dopo quasi due anni sto ancora legata a una persona che l'ha messo in chiaro che le importa poco. Le ho anche fatto gli auguri di Pasqua e non ha risposto... non lo so, perché è così importante? Perché non so dimenticare? Non era neanche quello di cui volevo parlare, ma questa storia ha preso possesso totale della mia vita da quando è cominciata. Ora di darci un taglio... domani le scrivo su Facebook, e la sua risposta sarà la soluzione definitiva. Per tutto il resto, devo andare a dormire e non ho tempo, quindi oggi post breve - che poi sta specie di pc/tablet è superscomodo, devo trovarmi un pc vero. Chu, darlings~

    The Fallen Angel;
327 replies since 12/5/2011
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